Raffaella Masciadri racconta Sportive Digitali a Virgilio Sport

Raffaella si è raccontata a Virgilio Sport in un’intervista esclusiva durante la quale ha messo a nudo non solo la sua vita e il percorso che l’ha portata a raggiungere i vertici dello sport italiano, ma dedicando anche spazio al nostro progetto che sta prendendo forma come un vero e proprio movimento culturale dello sport al femminile.

“Al di là di questi aspetti “tecnici”, io credo fortemente nello strumento dell’esempio: dobbiamo far conoscere alle nuove generazioni quelle donne che, attraverso lo sport, si sono distinte, non solo per aver vinto medaglie o trofei, ma anche per aver migliorato il mondo sportivo (e non solo) in cui sono cresciute e hanno lavorato. Il cosi detto empowerment femminile, del quale tratto per esempio nel mio progetto “Sportive digitali”, che ho ideato insieme alla mia amica Alessandra Ortenzi nel 2019 a inizio pandemia.”

Lungo e articolato è il punto di vista rispetto a quanto sia importante coltivare le speranze e le attitudini delle ragazze che sono impegnate in tutte le discipline sportive e l’esempio che con Sportive Digitali vogliamo trasmettere loro.

“L’esempio che vogliamo trasmettere è rivolto alle ragazze, alle giovani atlete, perché attraverso le parole delle eroine sportive da medaglia e non, avvertano sempre la motivazione sotto la propria pelle, non abbandonino mai la speranza e possano cogliere le opportunità che questo nuovo futuro sta disegnando per loro.”

La componente digitale è importante e centrale nell’evoluzione delle carriere. Le atlete devono far parte dell’ecosistema tecnologico, puntando sull’evoluzione della professionalità che costruiranno durante il percorso della dual career.

“Il digitale ricopre un posto importante, una lettura dovuta al fine di poter realmente portare lo sport al punto di evoluzione e rivoluzione digitale e che questa trasformazione nasca da donne con grande iniziativa e passione per il proprio lavoro non è un caso. Oggi vogliamo attivamente immaginare insieme quello che sarà lo sport femminile del futuro, certe che facendo squadra e attingendo la forza dal passato, possiamo costruire un nuovo percorso.”

Noi donne dobbiamo lavorare in squadra. Sempre.

L’articolo completo lo trovate a questo link.

Qui invece una bella carrellata di foto della sua carriera.

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